Percorsi della Valle dell’alto Aniene a Subiaco e da Campo dell’Osso al Santuario della SS. Trinità

Secondo giorno (16/09/2012): da Campo dell’Osso al Santuario della SS. Trinità. Da Subiaco si giunge a Monte Livata, da dove si prosegue senza deviazioni lungo la strada per Campo dell’Osso. Arrivati al termine del tratto asfaltato (1630 s.l.m.), si può parcheggiare proseguendo a piedi lungo la strada bianca. Dopo le prime curve, sulla sinistra si incontra la caratteristica cupola di una stazione di montagna per ricerche scientifiche ed ambientali (1667 s.l.m.).


Continuando oltre, la strada prosegue salendo agevolmente fino ad inoltrarsi nel bosco. Si arriva quindi, dopo un altro tratto in lieve pendenza, al punto panoramico chiamato “Le Vedute” (1753 s.l.m.), dove vi è una grossa croce metallica.

Tralasciando il percorso per la vetta del Monte Autore (1855 s.l.m.), sempre a sinistra del piazzale delle Vedute, segnalato da segni di vernice gialla, parte un sentiero a mezza costa sul cui inizio si trova un grande cartello, montato su una vistosa struttura in legno, che descrive il percorso.

Percorrendolo gustando il magnifico panorama sulla vallata di Vallepietra, si superano rispettivamente due sellette, indicate con cartelli del Parco: sella della Orchidea e sella del Narciso, sempre sullo stesso sentiero si scende verso un fontanile (20 min. da “Le Vedute”) detto “F.te degli Scifi”.

Proseguire sul sentiero in discesa alla destra del fontanile, fino ad arrivare ad un prato in pendenza con un altare sulla estrema sinistra (passo del Procoio 1589 s.l.m.).


Si prosegue a sinistra nell’ampia vallata prativa, più in basso si entra nel bosco e percorrendo il fosso dei Volatri, a quota 1400 circa, intercettando un sentiero laterale verso destra, lo si segue  a saliscendi, fino ad uscire su di una ampia carrareccia che a sinistra in discesa conduce a Camporotondo, a destra in salita arriva all’ampio parcheggio del Santuario della Santissima Trinità.


Raggiunto il santuario (1340 s.l.m.) vale la pena entrare per ammirrare l’affresco che si fa risalire al XII secolo.

La piccola chiesa della SS. Trinità, mèta di numerosi pellegrinaggi, sta a ridosso della grande parete rocciosa del Colle della Tagliata, sul Monte Autore, incavata in una grotta naturale, modificata nel tempo. Il Santuario, a pochi chilometri da Vallepietra, è aperto da maggio a ottobre.

Al ritorno per non rifare lo stesso percorso si può procede in direzione ovest sotto la parete rocciosa per un sentiero che scende ripidamente con una scalinata di fortuna fatta di sassi e bastoni, si attraversa un ghiaione e poi risale entrando nel bosco dove si continua a salire e a salire fino ad arrivare di nuovo a Passo Procoio.

 

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