5 per mille IRPEF 2010


Con il termine cinque per mille viene definito il meccanismo in virtù del quale il cittadino-contribuente può vincolare il 5 per mille della propria IRPEF al sostegno di enti che svolgono attività socialmente rilevanti (non profit, ricerca scientifica e sanitaria).
Il 5 per mille venne introdotto per la prima volta con i commi 337-340 della legge finanziaria per il 2006 (legge 23 dicembre 2005, n. 266). Questa nuova forma di finanziamento del cosiddetto terzo settore è stata mantenuta in tutte le leggi finanziarie successive.
Agenzia delle entrate. Informazioni sul cinque per mille per gli anni 2006 2007 2008 2009 2010 cliccare qui:     

In rete, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, i quattro elenchi dei soggetti che hanno chiesto di beneficiare del 5 per mille 2010. Riguardano gli enti del volontariato, le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni, gli enti della ricerca scientifica e di quella sanitaria.
Elenchi aggiornati dei soggetti che hanno chiesto di accedere al beneficio del 5 per mille 2010,  cliccare qui:

Gli elenchi sono in ordine alfabetico e, in particolare, riguardano:
40.570 enti del volontariato, onlus, associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e delle province autonome di Trento e Bolzano, associazioni e fondazioni riconosciute in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 10 del Dlgs 460/1997
6.358 associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni, che svolgono una rilevante attività di interesse sociale
239 enti della ricerca scientifica e dell’università
97 enti della ricerca sanitaria.
L’Agenzia, per facilitare la consultazione, mette a disposizione degli interessati un motore di ricerca ad hoc che permette di individuare i soggetti sia dalla denominazione sia dal codice fiscale. Una vera agevolazione, se si tiene conto del fatto che a iscriversi al 5 per mille per l’esercizio finanziario 2010 sono stati in più di 47 mila.
Al numero vanno aggiunti anche gli 8.100 Comuni italiani per i quali non è prevista la pubblicazione di alcun elenco, in quanto potranno ricevere le “preferenze” direttamente dai propri cittadini residenti, per le iniziative sociali messe in campo.
FISCONEWS 5 PER MILLE

Nessun commento

Lascia un commento