Oltre ogni muro

Alludo al muro di Berlino, sbriciolatosi esattamente il 9 novembre di vent’anni fa, ma anche a tutti i muri ancora da abbattere in Italia: i muri dei privilegi, delle ideologie e dei pregiudizi.
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La legge 15 aprile 2005, n. 61, ha istituito la nuova celebrazione nazionale del “Giorno della libertà”, individuandola nella giornata del 9 novembre, poiché, nella stessa data del 1989, venne abbattuto il Muro di Berlino. Tale evento storico è prescelto dal provvedimento in virtù del suo valore simbolico, al fine di commemorare la liberazione di Paesi oppressi e quale auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo.
Bisogna celebrare l´abbattimento del calcestruzzo più odiato della Storia, quella “barriera antifascista”, come la definivano Walter Ulbricht e Erich Honecker (Presidenti della Repubblica Democratica Tedesca – DDR), macchiata del sangue di quegli stessi operai e contadini che avrebbe dovuto tutelare.

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Dobbiamo rivivere quello spirito che vent´anni fa in Europa portò un grande entusiasmo, utile anche per rilanciare l´entusiasmo nell´integrazione europea e nell´affrontare le sfide poste dalla politica e dall´economia mondiali.
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Anch’io provai in quei giorni un’emozione intensa; avrei tanto voluto esserci a Berlino quel 9 novembre 1989 a fare a pezzi assieme ai tedeschi quel monumento alla ferocia e alla stupidità del comunismo sovietico.
9 novembre 1989 – 2009: venti anni dalla Caduta del Muro di Berlino

Il Muro di Berlino (in tedesco Berliner Mauer), eretto dal regime comunista della Germania Est , era una barriera in cemento alta circa tre metri e mezzo che separava Berlino Ovest da Berlino Est e dal resto della Repubblica Democratica Tedesca. Il muro ha diviso in due la città di Berlino per 28 anni, dalla sua costruzione (iniziata il 13 agosto del 1961) fino al suo smantellamento, ed era considerato un simbolo della Cortina di ferro. Il suo smantellamento avvenne il 9 novembre 1989, a causa della sua inutilità, dopo lo smantellamento (avvenuto il 23 agosto 1989) della Cortina di Ferro da parte dell’Ungheria e del successivo esodo (via paese danubiano) di tedeschi dalla DDR (a partire dall’11 settembre dello stesso anno).
Durante i 28 anni di esistenza del muro, vi furono circa 5.000 tentativi di fuga coronati da successo verso Berlino Ovest. Nello stesso periodo varie fonti indicano in un numero compreso tra 192 e 239 i cittadini della Germania Est uccisi dalle guardie mentre tentavano di fuggire da Berlino Est per l’Ovest e molti altri feriti. Uno dei più noti tentativi falliti fu quello del diciottenne Peter Fechter a cui fu sparato dalle guardie di confine della DDR il 17 agosto 1962 e che fu poi lasciato morire dissanguato nella cosiddetta striscia della morte davanti ai media occidentali.
Checkpoint_Charlie
Il 9 novembre 1989, dopo diverse settimane di disordini pubblici, il Governo della Germania Est annunciò che le visite in Germania e Berlino Ovest sarebbero state permesse; dopo questo annuncio una moltitudine di cittadini dell’Est si arrampicò sul muro e lo superò, per raggiungere gli abitanti della Germania Ovest dall’altro lato in un’atmosfera festosa.
Berlin Wall 1961 – 1989

Durante le settimane successive piccole parti del muro furono portate via dalla folla e dai cercatori di souvenir; in seguito fu usato dell’equipaggiamento industriale per rimuovere quasi tutto quello che era rimasto.
La caduta del muro di Berlino aprì la strada per la riunificazione tedesca che fu formalmente conclusa il 3 ottobre 1990.
BERLINALE – il muro di Berlino

Fine del muro di Berlino – 1989

Il crollo del muro di Berlino

Muro di Berlino

NOMADI – IL MURO

Pink Floyd Live in berlin 1990 The wall Hey you

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