Siamo ciò che mangiamo, ma cosa mangiamo?


Che cosa ha mangiato il maiale che stiamo per gustare in punta di coltello e forchetta?
Come sono stati coltivati i fagioli della minestra?
Da dove vengono le banane del trionfo di frutta?
Chi ha prodotto il dolce acquistato al supermercato?
Cosa ha mangiato il pollo che mangi?  Se proviamo a ricostruire la storia del nostro cibo, spesso snaturato, contaminato, avvelenato e “addizionato” dalle esigenze commerciali dell’agroindustria e della grande distribuzione organizzata, allora non compreremmo certo, ad esempio, per le prossime festivita’, cotechino e zampone, dopo l’allarme diossina nelle carni di maiale. “Il Governo deve muoversi – dice il presidente del Codacons  Carlo Rienzi – e deve emettere un decreto urgente che imponga subito l’etichetta di origine sulle carni suine commercializzate in Italia”.

Nel 1998, in Italia sono stati venduti 109.600.000 kg di pesticidi chimici (23.100.000 di diserbanti, 29.000.000 di insetticidi, 47.600.000 di anticrittogamici, 9.900.000 di altri prodotti).
Ogni anno nell’Unione Europea vengono usate ben 5.000 tonnellate di antibiotici nella zootecnia. Gli antibiotici non sono quasi mai somministrati ad animali malati, bensì costantemente mescolati al mangime degli animali sani, per prevenire infezioni causate dallo stress.
Salò o le 120 giornate di Sodoma – Il riso

Kárló, csinálj így a száddal – Salo, avagy Szodoma 120 napja (versione integrale)

Il percorso degli alimenti –dalla terra, al supermercato, al piatto, al bidone della spazzatura– ci aiuta a capire come il mangiare sia divenuto un atto meccanico e inconsapevole di cui dobbiamo riappropriarci.
L’ alimentazione è uno dei pilastri della nostra salute, tuttavia abbiamo paura di  interessarcene perché crediamo che mangiare in modo sano voglia dire privarci di altri piaceri!


Coltivare un piccolo orto, sprecare meno cibo, imparare a cucinare e a produrre da sé, acquistare da produttori locali a cui possiamo stringere la mano, prestare attenzione alla riduzione dei rifiuti e degli imballaggi: gesti concreti che possono migliorare il sapore dei nostri cibi e giovare alla nostra salute fisica, insomma mangiare meno, mangiare meglio.
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Il piatto e’ servito 8-10 Report 30/11/08 (Bio-Agricoltura)

Non a caso si dice che “siamo ciò che mangiamo”. Mangiare sano mostra come l’alimentazione influisce sullo stato di salute, condizionando non solo il benessere generale dell’organismo, ma anche l’umore, aiutandoci inoltre ad affrontare meglio lo stress.

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