Il tasso di assenteismo dei Parlamentari (Camera+Senato) è vergognoso


«Ogni due mani, un solo voto». Per risolvere il problema dei «pianisti» in Parlamento, problema che si ripropone a ogni legislatura, il presidente della Camera Gianfranco Fini avanza la sua proposta: per votare, i deputati dovranno premere contemporaneamente due pulsanti, posti «a distanza congrua» l’uno dall’altro, in modo che ogni parlamentare abbia entrambe le mani occupate e non possa votare per i colleghi.
Truffatori dello Stato

Da una elaborazione de Il Sole 24 Ore, con riferimento ai dati Camera e Senato a fine 2007, si può scoprire chi sono gli assenti alle votazioni parlamentari (cliccare qui).
Anche i parlamentari hanno diritto ad assentarsi dall’aula: sono uomini, quindi si ammalano, hanno degli impegni, delle debolezze. Ma che in un giorno decisivo per l’approvazione della cosiddetta manovra, manchino all’appello 67 deputati del PdL, e il governo di conseguenza vada sotto, non si giustifica. Però si spiega: alla Camera, la maggioranza si segnala per un alto numero di fannulloni, esattamente come un qualsiasi ufficio pubblico. Il che toglie al Parlamento qualsiasi titolo e ogni legittimità per legiferare allo scopo di ridurre entro limiti fisiologici il fenomeno assenteismo.
Scena tratta da “Fantozzi subisce ancora” dove viene illustrato in modo ineccepibile come le piaghe sociali dell’assenteismo e doppio lavoro siano ormai state debellate 🙂
Fantozzi – Assenteismo e doppio lavoro

Il caro ragioniere, forse costretto dai suoi compagni, si fà in quattro per far credere all’ispettore che non ci siano assenteisti quando gli uffici sono vuoti!
Fantozzi… Contro l’Assenteismo!

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