Vota che non vuoi votare…

ASTENSIONISMO ATTIVO ovvero rifiuto della scheda.
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Comincia a circolare il programma dei nauseati, dei disillusi, quelli che le battute pecorecce grazie no, le promesse del ma anche grazie neppure, e che si organizzano perché il loro non voto non venga ingoiato e risputato da savoiardo. A me l’hanno mandato in anteprima assoluta, mi sanno sensibile all’argomento. Ma tra un po’ minaccia di circolare molto. Eccolo
Come ben sapete l’astensionismo passivo non fa percentuale di media
votanti e riguardo alle elezioni legislative il nostro sistema di
attribuzione non prevede nessun quorum di partecipazione (a differenza
dei referendum dove è richiesto un quorum del 50%+1 degli elettori).
Quindi se anche per assurdo nella consultazione elettorale votassero tre
persone, ciò che uscirebbe dalle urne sarebbe considerata valida
espressione della volontà popolare e si procederebbe quindi
all’attribuzione dei seggi in base allo scrutinio di tre schede.
Altresì le schede bianche è nulle, fanno si percentuale votanti, ma
vengono ripartite, dopo la verifica in sede di collegio di garanzia che
ne attesti le caratteristiche di bianche o nulle,in un unico cumulo da
ripartire nel cosiddetto premio di maggioranza….(per assurdo sempre
votando bianca o nulla se alle prossime elezioni vincesse berlusconi le
suddette schede andrebbero attribuite nel premio di forza italia).
Esiste però un metodo astensivo, che garantisce di essere percentuale
Votante (quindi non delegante) ma consente di non far attribuire il
proprio non-voto al partito di maggioranza.
Non ti senti rappresentato? Vuoi andare a votare ma non sai chi votare? perchè le liste e i candidati non ti piacciono? Siamo in tanti lo sai, non sei il solo. Non fare l’errore di dare il voto “ai meno peggio” o di votare “tappando naso e occhi”. Vota di non votare.
Vai al seggio e fai scrivere a verbale le ragioni del tuo dissenso. Puoi farlo, fallo e fatti valere.
Hai il diritto di esprimere il tuo disagio. Hai il diritto di far sapere che manca una vera rappresentanza democratica. E’ semplicissimo ed è un tuo diritto riconosciuto dalla legge elettorale.
Se resti a casa e non voti non sarai considerato. Se annulli o lasci scheda bianca verranno conteggiate a favore della lista che ha preso più voti (vedere l’assurdo calcolo per il premio di maggioranza). Non avere paura, non vergognarti. Chi sarà eletto non si vergognerà di tassarti, di creare più burocrazia, di darti una pensione da fame, di mandare te e i tuoi figli in scuole e ospedali fatiscenti.
Invece c’è un’altra soluzione semplice:
1) ANDARE A VOTARE, PRESENTARSI CON I DOCUMENTI + TESSERA ELETTORALE E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA (portate con voi il documento allegato, facendo attenzione al punto 5 dell’art. 104, la parte in grassetto).
2) ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO LA VIDIMAZIONE), dicendo: “Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato!”
3) PRETENDERE CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA. SE IL COMMISSARIO SI RIFIUTA MOSTRATE IL PUNTO 5 DELL’ART. 104 DEL D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 (in grassetto del documento allegato)
4) ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO DI AGGIUGERE, IN CALCE AL VERBALE, UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI IL RIFIUTO (ad esempio, ma ognuno decida il suo motivo: “Nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta”) (D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 – Art. 104, già citato)
COSì FACENDO NON VOTERETE, ED EVITERETE CHE IL VOTO,NULLO O BIANCO, SIA CONTEGGIATO COME QUOTA PREMIO PER IL PARTITO CON PIù VOTI!!
Non cedere alla retorica, alle promesse, se vuoi veramente cambiare, se vuoi veramente facce nuove, se vuoi veramente persone che non ti prendano più in giro, esercita il non voto. VOTA DI NON VOTARE
Tale sistema oltre a rallentare e rendere difficoltose le operazioni di
voto e scrutinio(è obbligatorio compilare infatti per ogni scheda
rifiutata un apposito verbale) rende inattribuibile il voto,in quanto la
legge consente solo l’attribuzione delle schede contenute nell’urna al
momento dell’apertura della stessa,creando una discrepanza tra
percentuale votanti e voti attribuibili e di conseguenza un problema di
difficile,se non impossibile attiribuzione(specie se il fenomeno
raggiungesse quote notevoli) di seggi,infatti in linea teorica(non è mai
successo) se la quantità di schede rifiutate raggiungesse la quota di
voti necessaria per l’attribuzione di un seggio,tale seggio non potrebbe
essere attribuito.
sanvalentino.jpg
per maggiori informazioni: http://www.riforme.net/2008/rass08-019.htm
QUESTA E’ SOLO INFORMAZIONE, E’ GIUSTO CHE QUALSIASI CITTADINO SAPPIA COSA PUO’ E COSA NON PUO’ FARE QUANDO VIENE CHIAMATO ALLE ELEZIONI. QUESTO MESSAGGIO NON HA LO SCOPO DI ISTIGARE NESSUNO, MA SEMPLICEMENTE DI INFORMARLO, OGNUNO E’ LIBERO DI AGIRE COME MEGLIO CREDE.

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