14 febbraio, San Valentino festa …

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SARÀ LA CRISI DELLA POLITICA, MA È DI NUOVO SAN VALENTINO… La festa degli innamorati! Una festa dalle origini antichissime!
Che splendida cosa l’amore. Due persone che si vogliono bene, che si donano reciproco affetto, sostegno, fiducia e dedizione. Tutti i giorni della loro vita insieme…

Già, tutti i giorni… ma allora cosa serve dedicare un giorno all’anno alla festa degli innamorati? Perché proprio il 14 febbraio due innamorati dovrebbero scambiarsi doni? Ma due innamorati non sono tali per un giorno solo all’anno! Per due innamorati ogni giorno è la loro festa, ogni giorno può nascondere qualche buon motivo per sorprendere il proprio partner.
Vuoi vedere che San Valentino è solo una festa commerciale? Una scusa per sentirsi in obbligo di acquistare fiori, cioccolatini, bigliettini, profumi, gioielli, ecc. per fare un regalo al partner? Mi sa tanto che si tratta solo di un’astuta mossa commerciale… Un diabolico piano di marketing
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Parigi, con la Tour Eiffel e lo splendido panorama sulla capitale francese di cui si può godere andando in cima alla torre, si conferma città degli innamorati, piazzandosi al primo posto della classifica stilata dagli internauti di TripAdivisor. Roma con la Fontana di Trevi (al quinto posto), Venezia, con la laguna e le gondole (ottavo posto) e Firenze con Piazzale Michelangelo (decimo posto) fanno dell’Italia patria intramontabile dell’amore.
La più grande ruota panoramica del mondo, il London Eye di Londra, conquista il secondo posto della classifica di TripAdvisor. Per una dichiarazione d’amore indimenticabile, l’innamorato/innamorata di turno può decidere di noleggiare una cabina privata della ruota panoramica, comprensiva di calici e champagne. Sul podio anche la Caldera di Oia, nella baia di Santorini in Grecia, per chi vuole approfittare di tramonti mozzafiato per conquistare definitivamente il cuore della propria amata.
Al quarto posto l’Alhambra, l’antica fortezza di Granada in Spagna, dove ognuno dei meravigliosi giardini, come suggerisce uno dei turisti della community, offre l’alcova ideale per dichiararsi. Romanticissime cornici dal sapore antico il Castello di Neuschwanstein in Baviera (sesto posto) e il Monte Pilatus a Lucerna, in Svizzera (settimo posto). Al nono posto nella classifica di luoghi più romantici d’Europa il Ponte Carlo di Praga: la sua passeggiata, impreziosita da statue barocche e torri, può regalare, soprattutto di notte, momenti indimenticabili.
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Venti motivi per odiare San Valentino.
Do you remember “The Times of London”, quello che qualche giorno fa massacrava l’intera classe politica italiana? Adesso ci riprova con la festa degli innamorati e stila classifiche separate per sessi per detestare il 14 febbraio. Quanto al disprezzo per l’Italia vedi al numero 10 della lista ragazze.
PER LE RAGAZZE
1 – Perché non ve ne potete lamentare: se siete single, fate la figura della vecchia zitella inacidita, mentre se siete in coppia tutti penseranno che siate in un momento difficile.
2 – Perché non c’è niente di più deprimente dell’uomo che avete scelto come futuro marito che esprime le sue romantiche intenzioni con una card di auguri con sopra una pecora e un gioco di parole sulla parola «ewe» (pecora femmina).
3 – Perché con lo stress a livelli siderali per il fatto di dover superare a tutti i costi gli altri in romanticherie varie, il giorno di San Valentino è come un mini-matrimonio. Ma questo è il mese peggiore per sposarsi, nessuno si sposa in febbraio e di sicuro non ogni anno.
4 – Perché fa produrre versi di poesia terrificanti e con rime improbabili.
5 – Perché tutte le immagini di coppie perfettine e precisine servono solo ad aumentare il nascosto sospetto che gli altri siano molto più innamorati di noi e che facciano molto più sesso.
6 – Perché la ragazza che più detesti riceverà un paio di Manolos (ovvero, un paio di costosissime e ricercatissime scarpe Manolo Blanhik, ndr) e non appena il suo uomo sarà fuori tiro, dirà che sono un po’ troppo volgari per il suo gusto.
7 – Perché non c’è niente come un riuscito San Valentino, anche se doveste ricevere un misterioso regalo/biglietto/ mazzo di fiori che arriverà certamente da qualcuno di assolutamente orribile.
8 – Perché vi ritrovate invischiate in una vera e propria competizione: la ragazza del marketing ha ricevuto il più costoso mazzo di rose mai visto? Poco importa, voi avrete il miglior ristorante della città.
9 – Perchè ci costringe a perdere peso, vista la probabilissima ipotesi che il nostro lui ci regali un completino intimo sexy che altrimenti non riusciremmo nemmeno ad infilare.
10 – Perchè il rosa e gli strass vanno bene solo se hai tre anni o sei uno stilista italiano.
PER I RAGAZZI
1 – Perchè ti fa odiare i tuoi amici visto che puoi garantirti i ristoranti migliori con un sorrisetto, lasciando gli altri a pagare il doppio per cibo orribile in posti pessimi.
2 – Perché fa fare agli uomini cose stupide, come accendere le candele.
3 – Perché mette gli uomini nei guai se NON fanno cose stupide come accendere le candele, perché in realtà questo è quello che vogliono le donne, ma suggerirlo sarebbe così poco romantico.
4 – Perché è un pessimo affare, visto che fra fiori, cena e taxi si arriva a 100 sterline come minimo. Non sarebbe meglio darle i soldi in contanti?
5 – Perchè nelle nuove storie invitarla ad uscire oppure no o comprarle un regalo la dice lunga su “a che punto siete”, che è il passo prima di “stiamo insieme?”, frasi classiche delle coppie all’inizio della relazione.
6 – Perché non solo dovete comprare la biancheria intima della giusta taglia, colore e modello, ma dovete pure farlo senza rimanere incantati a fissare il seno della commessa di Agent Provocateur.
7 – Perchè il giorno di San Valentino ossessiona la mente di lei al punto che nelle successive due settimane vi sentirete da cani ogni volta che c’è una pausa nella conversazione.
8 – Perché basta un periodo di shopping compulsivo l’anno e se a Natale ci si può far beccare con un bicchiere di Baileys (liquore alla crema di whisky, ndr) in mano alle 11 di mattina senza che nessuno metta in dubbio la vostra sessualità, la stessa fortuna non è prevista per il 14 di febbraio.
9 – Perchè non ci sono regali per gli uomini.
10 – Perchè non c’è niente di più deprimente della donna che avete scelto come futura moglie che non ride davanti a una card con sopra una pecora.
Ce ne sarebbero altri e potremmo aggiungerne ancora.
San Valentino

Guardatevi da San Valentino, e’ solo un enorme business. Tra fiori, cene e romanticherie gli innamorati bruceranno insieme ai loro ardori una cosa come 800 milioni di euro.
A fare la morale ai romantici del 14 febbraio invitandoli ad aprire gli occhi, sono le associazioni dei consumatori Codacons, Adusbef, Federconsumatori, Adoc. Nel giorno della Festa degli innamorati, come ogni anno – ricordano – ”milioni di persone si scambiano doni di varia natura, mettendo mano al portafogli per suffragare quell’amore che, evidentemente, ha bisogno di una prova materiale che ne sottolinei l’esistenza”.

LA STORIA DI SAN VALENTINO
L’ origine della festa degli innamorati è il tentativo della Chiesa cattolica di porre termine ad un popolare rito pagano per la fertilità.
Per gli antichi Romani il mese di Febbraio era considerato il periodo in cui ci si preparava all’arrivo della primavera, considerata la stagione della rinascita.
Si iniziavano i riti della purificazione: le case venivano pulite, vi si spargeva il sale ed una particolare farina. Verso la metà del mese iniziavano le celebrazioni dei Lupercali (dei che tenevano i lupi lontano dai campi coltivati). Fin dal quarto secolo A. C. i romani pagani rendevano omaggio, con un singolare rito annuale, il dio Lupercus.
I Luperici, l’ordine di sacerdoti addetti a questo culto, si recavano alla grotta in cui, secondo la leggenda, la lupa aveva allattato Romolo e Remo e qui compivano i sacrifici propiziatori. Lungo le strade della città veniva sparso il sangue di alcuni animali, come segno di fertilità; ma il vero e proprio rituale consisteva in una specie di lotteria dell’amore.
I nomi delle donne e degli uomini che adoravano questo Dio venivano messi in un’urna e opportunamente mescolati. Quindi un bambino sceglieva a caso alcune coppie che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità, affinché il rito della fertilità fosse concluso. L’anno successivo sarebbe poi ricominciato nuovamente con altre coppie.

I padri precursori della Chiesa, determinati a mettere fine a questa pratica licenziosa, hanno cercato un santo “degli innamorati” per sostituire l’immorale Lupercus. Nel 496 d.C Papa Gelasio annullò questa festa pagana ed iniziarono il culto di San Valentino, un vescovo che era stato martirizzato circa duecento anni prima.
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San Valentino nato a Terni nell’anno 175 d.C. divenne così il patrono dell’amore e protettore degli innamorati di tutto il mondo. Valentino dedicò la sua vita alla comunità cristiana e alla città di Terni dove infuriavano le persecuzioni contro i seguaci di Gesù. Fu consacrato vescovo della città nel 197 d.C. dal Papa San Feliciano.
E’ considerato il patrono degli innamorati poiché la leggenda narra che egli fu il primo religioso che celebrò l’unione fra un legionario pagano e una giovane cristiana. La storia di San Valentino ha due finali differenti.
Secondo una versione, quando l’imperatore Aureliano ordinò le persecuzioni contro i cristiani, San Valentino fu imprigionato e flagellato lungo la via Flaminia, lontano dalla città per evitare tumulti e rappresaglie dei fedeli. Mentre la seconda versione racconta che, nel 270 d.C. il vescovo Valentino, famoso per aver unito in matrimonio un pagano ed una cristiana, fu invitato dall’imperatore pazzo Claudio II che tentò di persuaderlo a convertirsi nuovamente al paganesimo.
San Valentino, con dignità, rifiutò di rinunciare alla sua Fede e, imprudentemente, tentò di convertire a sua volta Claudio II al Cristianesimo. Il 24 febbraio 270 d.C. San Valentino fu lapidato e poi decapitato. La storia sostiene, inoltre, che mentre Valentino era in prigione in attesa dell’esecuzione si fosse innamorato della figlia cieca del guardiano, Asterius, e che con la sua fede avesse ridato miracolosamente la vista alla fanciulla. Si racconta che prima di morire Valentino le avesse mandato un messaggio d’addio che si concludeva con ” dal vostro Valentino”. Una frase che nel tempo è diventata sinonimo di Vero Amore.

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